Gli eventi della passata settimana hanno lasciato gli americani - dai bambini più piccoli ai politici - confusi, spaventati, ed in cerca di risposte appropriate. Sebbene il desiderio di azioni rapide sia comprensibile, decisioni prese ora potrebbero avere un impatto sul nostro pianeta negli anni a venire. Nel momento in cui prepariamo reazioni a questi attacchi, dovremmo considerare le ragioni dietro queste decisioni, e sforzarci di evitare risposte semplicistiche.

Il mondo in cui viviamo è un mondo di tecnologie informatiche e di comunicazione avanzate che può sembrare minaccioso. A pochi giorni di distanza dai dirottamenti, il senato ha già approvato legislazione che dà maggiore libertà di effettuare intercettazioni alle autorità di polizia federale, e nuova legislazione per limitare l’uso di mezzi crittografici è in discussione.

È sicuramente vero che crittografia ed Internet potrebbero essere usati come strumenti per pianificare atti di terrorismo. Tuttavia, questi strumenti servono utili, validi scopi che dovrebbero essere protetti. L’undici settembre, abbiamo imparato il potenziale di distruzione che aviogetti commerciali di linea possono avere se usati come armi, ma nessun commentatore serio ha proposto di proibire gli aerei passeggeri. Crittografia ed e-mail sono stati linee di sopravvivenza per persone oppresse e sotto il timore di rappresaglie per ciò che comunicavano al pubblico.

Usata correttamente, la crittografia potrebbe essere anche una potente arma nella lotta contro il terrorismo, potendo permettere a persone in aree occupate da terroristi di fornire informazioni di valore via canali cifrati.

Un incremento nell’uso di tecnologie per la sorveglianza di Internet come Carnivore (apparato posizionato su linee di comunicazione che permette alle autorità federali di intercettare liberamente qualunque informazione senza bisogno di alcun intervento o notificazione all’operatore per essere attivato, ndt) e nuove limitazioni sulla crittografia sono azioni a corto termine che potrebbero sembrare azioni coraggiose, ma la loro validità è limitata ed il loro costo potrebbe essere reale.

Nuove leggi che permettono un incremento nell’uso di metodi di sorveglianza per cercare di seguire le tracce di terroristi sono state discusse. La protezione delle libertà civili richiede che qualunque legge di questo tipo debba avere un campo ed una durata di applicazione limitati.

Questi dirottamenti dimostrano anche le limitazioni della proposta dello “Scudo Spaziale” (NMD, National Missile Defense o Difesa Antimissile Nazionale, ndt). Sistemi missilistici basati nello spazio non avrebbero evitato che i dirottatori prendessero controllo degli aerei. Anche se un sistema NMD fosse stato dispiegato, e gli aerei fossero stati seguiti nel loro percorso, è dubbio che avrebbero potuto essere abbattuti senza causare morte e distruzione simili - o peggiori - di quelle che si sono avute con la caduta degli aerei.

Questo non vuol dire che non c’è un ruolo per un uso intelligente della tecnologia nel tentativo di evitare future azioni terroristiche. Scanner di sicurezza migliorati, “pulsanti del panico” sui voli, controlli incrociati fra i nomi dei passeggeri e la lista dei sospetti della FBI sono solo alcuni degli strumenti che potrebbero essere messi in opera per aumentare la sicurezza dei voli e ridurre le possibilità per futuri attacchi.

Scambi fra libertà e sicurezza non sono appropriati se la perdità di libertà è reale ed il guadagno in termini di sicurezza è illusorio. Leader politici, militari e del mondo del’imprenditoria dovrebbero lavorare verso soluzioni che diano una sicurezza reale rispettando al contempo le libertà civili.